PREMESSA
Occorre considerare che questa religione e questa cultura, pur essendosi
sviluppata in Brasile, ed in particolare a Salvador Bahia, affonda
profondamente le proprie radici in quella africana, propria dei paesi di
origine degli schiavi neri (Nigeria, Angola ecc). E' una religione ed
una cultura molto complessa, misteriosa, di difficile comprensione per
la nostra formazione culturale occidentale ed anche purtroppo per certe
"strutture mentali precostituite" e non ultimo per i nostri preconcetti
e per la presunzione (essendo occidentali) di essere possessori e
depositari della cultura, della conoscenza e della religione "per
eccellenza".
E' purtroppo una cultura che è stata prevalentemente tramandata
direttamente di padre in figlio, quasi completamente priva di scritti e
documenti, osteggiata e punita severamente fin quasi ai giorni nostri, e
per questo non semplice da comprendere. Resa "oscura" e "cattiva" dai
conquistatori occidentali ha cercato ogni forma di sopravvivenza
nascondendosi e sincretizzandosi con la religione imposta e per questo
spesso disorienta e confonde facilmente il novizio desideroso di entrare
in questo mondo per capirne, "razionalizzandone", gli aspetti peculiari
e sostanziali. Spesso gli Orixà vengono indicati con vari nomi e
sinonimi, così come il loro nome originario in lingua Yorubá o Ioruba,
Gêge, Keto, etc Ad esempio EUA viene anche indicata come EWA, che è il
corrispondente nome in lingua Ioruba, Yansa può essere visto scritto
Iansa Iansã ecc.
Uno dei più grandi studiosi che ha avuto il pregio di rendere
comprensibile a molti questo culto, ma sopratutto trascriverne a
imperitura memoria i suoi studi è sicuramente Pierre Fatumbi Verger di
cui citiamo alcune delle opere più importanti : "Orixás",
Corrupio 1997, Salvador de Bahia.
"Lendas Africanas dos Orixás", Corrupio, 1997, Salvador de
Bahia
"Orixás, os deuses iorubas na África e no Novo Mundo",
Corrupio, Salvador, 1982.
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