Anche se fondata dai francesi, allo stato attuale Sao Luis ostenta un' architettura tipica portoghese.

La città offre il più omogeneo complesso architettonico del Brasile, con le sue decorazioni realizzate da un incalcolabile numero di piastrelle che hanno meritato a San Luis il nome di "Città delle Tegole".

Nel 1997 è stata dichiarata dall'UNESCO patrimonio storico e culturale dell'umanità per il suo congiunto architettonico coloniale, le sua case con migliaia di piastrelle dipinte a mano (Azulejos) e per le sua strade ricche di cultura popolare.

Il centro moderno della città è nato in armonia con la sua architettura coloniale.

Il quartiere di Praia Grande, l'antica area commerciale, è un esempio della ricchezza del passato, con antiche residenze coperte da lastre in ceramica di vari colori e formati e stradine lastricate di cantaria.

A São Luís si incontra una società multi-etnica creata dai bianchi provenienti dall'Europa, i neri africani e gli indios nativi che si riflette nella culinaria variata, nel ricco artigianato ed infine nei ritmi musicali.

In particolare il "Reggae" prevale a tal punto da essersi meritata il nome di Giamaica Brasiliana.

La città di São Luís, con i suoi 900.000 abitanti, offre molti musei e luoghi di interesse culturale, folcloristico e religioso.



Offre sopratutto molti luoghi di divertimento e belle spiagge soleggiate per la maggior parte dell'anno che caratterizzano il centro e le sue vicinanze.



Le migliori sono quelle di San Marcos, Forte San antonio, Calhaus's Olhos d' Agua e quella sul litorale di Aracagì, carattrizzata da un piccolo castello immerso nella sabbia.

Da Sao Luis, una traversata di 45 minuti porterà, via mare, il visitatore ad Alcantara, anch'esso recentemente dichiarato monumento storico e Patrimonio Nazionale del Brasile.

Una località sicuramente da visitare, dove non mancano belle spiagge, vita notturna e deliziosa cucina a base di frutti di mare.

Qui il visitatore è sopraffatto da una combinazione di sensazioni tra antico e moderno.

Da un lato rovine dei tempi che furono, dall' altro il più avanzato centro spaziale del Sudamerica, dove è necessario munirsi di un' autorizzazione del Ministero dell' Aeronautica per poterlo visitare.

Consigliata è la visita alla meravigliosa chiesa di Nostra Senhora del Carmo e al museo cittadino.
La spiaggia più bella è quella di Livramento a 10 minuti, da Alcantara.

La notte di São Luís offre molte opportunità di svago e di divertimento al visitatore.

Da manifestazioni culturali tradizionali a feste animate al ritmo di musica Reggae, attrazioni di samba e pagode o musica forrò.

Nel mese di giugno possiamo vedere numerose sfilate di Bumba-meu-boi, una tipica rappresentazione di cultura popolare con costumi colorati e musiche animate che si tiene in ricordo del passato glorioso dei tempi dell'impero.

E' obbligatorio conoscere gli ottimi ristoranti dove si incontrano piatti di pesce e gamberi tipici della culinaria Maranhense, senza contare le varie churrascarias dove apprezzare succulenti carni alla brace fatte alla moda Gaucha (del sud del Brasile).

Esistono poi diversi bar costruiti sulla spiaggia oppure in riva ad una laguna naturale dove assaporare una bibita di frutta tropicale al suono di una musica al vivo godendo dello splendido panorama.

La verità è che con tutte queste opzioni non c'è mai abbastanza tempo per godere e conoscere tutto ciò che si vorrebbe.


Allora partite subito ed innamoratevi di questa magica città.

Antica sede della elite rurale dello stato, Alcântara è stata una delle più importanti città del Maranhão.


Fu in seguito abbandonata per quasi tutto il XX secolo ed oggi ospita un grande congiunto di case coloniali, alcune delle quali ancora in buone condizioni, in tipico stile portoghese con una forte influenza della cultura africana.

Il Pelourinho, una colonna di granito di oltre 3 metri alla quale venivano legati gli schiavi per essere puniti pubblicamente, non lascia nessun dubbio sulla vita che era loro riservata ai tempi dell'impero.

La città di Alcântara è il grande palco a cielo aperto di una delle più tradizionali feste religiose dello stato del Maranhão, la festa del Divino Spirito Santo, in cui si rivive l'epoca di maggior opulenza dello stato.

La festa ha il suo apice durante la domenica di pentecoste (50 giorni dopo la Pasqua) ma i suoi rituali cominciano il mercoledì della settimana anteriore, quando un enorme tronco di albero di oltre 10 metri di altezza chiamato "Mastro del Divino" è caricato dai fedeli dal porto e condotto fino alla piazza della Matriz, dove è in seguito eretto e nella sua cima viene issata la bandiera del divino.

São José de Ribamar é una piccola cittadina dalla forte impronta religiosa, distanze 32 km dalla città di São Luís.



E' il principale destino dei fedeli dello stato del Maranhão.

La bella chiesetta della Matriz è un omaggio a São José (San Giuseppe), santo patrono e protettore dei pescatori.


Il 13 di settembre, circa 50.000 visitanti si recano in questa città per rendere grazie alla enorme statua eretta in onore di São José.

Raposa è una piccola comunità di pescatori che vivono in una area di spiagge con una fitta vegetazione di mangrovie.



Le donne di questa cittadina producono un diversi prodotti di artigianato, tra i quali spicca la famosa Renda de Birlo, un tessuto tipico il cui intreccio è tramandato di madre a figlia.